Per Calenda saremo al Bosco della Partecipanza.
Quella notte le nostre case saranno invase dai sussurri.
«La mia casa è piena di ospiti. Ma chi sono veramente costoro?»
Da ragazzine, Mara e io ripetevamo spesso questa frase. La trascrivevamo sul frontespizio dei libri di Poe e di Maupassant, già allora soggiogate dalla potenza del Trapasso e del Ritorno.
A casa lasceremo doni per spettri e defunti e gli animali saranno guardiani e testimoni della danza meravigliosa.
Quanto a noi, cammineremo fra i sentieri nella notte e tutto il Bosco festeggerà con noi l’avvento e la morte.
Per i cani che latreranno al Suo passaggio…
Per la Signora dalle nere sottane…
Per noi, streghe, creature di furore e di terra…
Ecate protettrice delle strade celebro, trivia, amabile,
celeste e terrestre e marina, dal manto color croco,
sepolcrale, baccheggiante, con le anime dei morti,
figlia di Perse, amante della solitudine, superba dei cervi,
notturna, protettrice dei cani, regina invincibile,
annunciata dal ruggito delle belve, senza cintura, d'aspetto imbattibile,
domatrice di tori, signora che custodisce tutto il cosmo.
(Inno orfico ad Ecate)
celeste e terrestre e marina, dal manto color croco,
sepolcrale, baccheggiante, con le anime dei morti,
figlia di Perse, amante della solitudine, superba dei cervi,
notturna, protettrice dei cani, regina invincibile,
annunciata dal ruggito delle belve, senza cintura, d'aspetto imbattibile,
domatrice di tori, signora che custodisce tutto il cosmo.
(Inno orfico ad Ecate)